Inalazioni, aerosol e docce nasali.

Nella pratica clinica quotidiana è frequente il riscontro delle patologie infettivo-infiammatorie delle vie aeree alte, medie e inferiori. Tale stato patologico viene definito sindrome rino-sinuso-bronchiale.

Se nella fase acuta l’approccio terapeutico farmacologico è senz’altro utile, nelle forme croniche e recidivanti a livello rino-sinusale, del tratto tracheo-bronchiale e bronchiolo-alveolare, la terapia inalatoria fornisce risultati eccellenti.


Le tecniche utilizzate sono:

  • Inalazione caldo-umida
  • Aerosol
  • Doccia nasale

Le cure inalatorie

La inalazione caldo-umida è acqua termale frammentata in piccole particelle (dimensioni di circa 100 micron) ad una temperatura che si aggira sui 38°C, in cui sono presenti elementi gassosi che si liberano durante il processo di frammentazione dell’acqua.

Il paziente si posiziona di fronte all’apparecchio erogatore, a una distanza di 20-25 cm cercando di respirare il vapore con il naso e con la bocca, per 12 minuti.

Le particelle inalate, date le loro dimensioni, tendono a depositarsi prevalentemente sulle mucose delle medie vie aeree (faringe, laringe, trachea e grossi bronchi). Il calore scioglie depositi catarrali presenti, riattiva la circolazione sanguigna locale e produce la detersione della superficie mucosa.

L’aerosol è caratterizzato da un più fine e omogeneo frazionamento dell’acqua termale (diametro delle goccioline tra i 2 e i 5 micron) che garantisce così una migliore penetrazione a livello delle prime vie aeree e soprattutto a livello dell’albero bronchiale.

La temperatura dell'aerosol inalato corrisponde a quella dell’acqua alla sorgente. A seconda della patologia e a discrezione del medico, l’aerosol può essere erogato tramite mascherina o forcella nasale. La durata è di circa 12 minuti.

La doccia nasale è invece caratterizzata da un getto di acqua termale a pressione intensa ma regolabile in base alla personale tollerabilità. Questo trattamento è specifico per le cavità sinusali paranasali e per ripulire in modo indiretto gli osti tubarici, spesso responsabili di sordità rinogene e di otiti catarrali infantili.


Meccanismo d’azione

L’acqua termale bicarbonato-alcalina depositandosi sulle mucose esercita su di esse un effetto protettivo, facilita l’azione di pulizia delle cellule muco-ciliate e rinforza il sistema immunitario aspecifico associato alle mucose (MALT). Di conseguenza è possibile notare un aumento dell’escreato/espettorato rino-bronchiale durante la cura inalatoria.

Quest'acqua esercita un'azione anti-infiammatoria e anti-edemigena con conseguente riduzione del volume delle mucose interne e delle ghiandole ad esse associate. Per questo la terapia è utile per la gestione delle ipertrofie adenoidee/tonsillari tipiche dell’infanzia, e dei turbinati, frequenti in età adulta. Previene e rallenta la formazione di polipi alle mucose nasali e alle corde vocali. Inoltre viene ripristinato il giusto livello di umidificazione e di contenuto idrico della mucosa.

Tuttavia, una volta concluso il ciclo di terapie, è molto importante mantenere l’idratazione delle mucose cercando di bere almeno 1 litro di acqua nell’arco della giornata, meglio se lontano dai pasti e a piccoli sorsi.