Ai pazienti residenziali.

Il paziente che decide di venire al Palatini per un periodo di soggiorno e cura lo fa in genere per affrontare un problema significativo di salute e di solito sull’onda di referenze positive. Quasi sempre conosce molto poco delle cure naturali e quindi è pienamente comprensibile lo stato di leggero disorientamento che solitamente caratterizza il primo incontro.


I problemi clinici più svariati spingono i nostri Pazienti al Palatini: dalle distonie alle malattie organiche croniche, dai disturbi vascolari alle varie forme di malattie artroreumatiche o, ancora, alle malattie della pelle o del metabolismo.

Il denominatore comune che spinge un nuovo Paziente a rivolgersi al Palatini è il desiderio di fare qualcosa di diverso, di più naturale e di più stimolante per la propria salute.

L’incontro con le Cure Naturali del Palatini è per il Paziente la riscoperta della propria Capacità reattiva: l’attivazione di quelle forze vitali sulle quali si fonda questa capacità e l’esperienza di provare sul proprio corpo e sui singoli organi questa azione.

Tutto ciò viene ottenuto utilizzando strumenti terapeutici attivi sulla microcircolazione:

idroterapia in primis, ma anche fitoterapia, omeopatia, ozonoterapia, terapia manuale, in un ventaglio di possibilità talmente ampio che permette di adattare l’insieme di queste modalità ad ogni singolo problema.

In qualche caso queste terapie possono portare da sole il Paziente alla risoluzione del problema. Sempre si accompagnano alla terapia già in atto, non la contrastano, anzi, intensificano la capacità reattiva generale e tissutale e favoriscono il processo di guarigione.

Per questi motivi solitamente il ritmo delle terapie durante la giornata è piuttosto intenso e quando la condizione clinica del Paziente lo permette si sviluppa attraverso l’alternanza di stimoli blandi ed intensi, di terapie manuali e di idroterapia attiva e passiva. Il tutto mira ad attivare quella funzione del microcircolo che tanta importanza ha per la nutrizione e la disintossicazione tissutale.

Il soggiorno al Palatini è caratterizzato da una qualità dell’accoglienza che fa apprezzare l’utilità del distacco dal vorticoso affanno quotidiano della vita di tutti i giorni, per dedicarsi a se stessi. Ecco perché vivere qualche giorno al Palatini significa per i nostri Pazienti una specie di “ritorno a casa”, dove l’assordante rumore della quotidianità si ferma per dare spazio alle forze della vita che rigenerano ogni condizione di squilibrio per donare benessere e serenità.